Cesena si trova nella regione Emilia-Romagna del nord Italia, a sud di Ravenna e ad ovest di Rimini, sul fiume Savio. A sole 9 miglia dal Mare Adriatico, Cesena si trova ai piedi degli Appennini, offrendo ai visitatori il contrasto dei paesaggi collinari e costieri nelle vicinanze.

La città ospita una varietà di siti da vedere, tra cui Palazzo Ghini, che è il più noto della famiglia aristocratica Ghini, ed è stato sede di numerosi reperti archeologici che indicano che un tempo qui sorgevano diversi edifici romani. Il Liceo Artistico della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ha sede in un edificio che fu un monastero dei Celestini. La città ospita anche la prima biblioteca pubblica d'Europa inserita nella lista "Memoire du Monde" dell'UNESCO.

Arrivarci

La stazione ferroviaria di Cesena, inaugurata nel 1861, fa parte della linea ferroviaria Bologna-Ancona, ed è situata in piazza Giorfio Sanguinetti, a nord est del centro cittadino.

Se viaggiate con la mia auto provenendo da Nord, prendete l'autostrada A14, prendete l'uscita “Cesena”, proseguite dritto su Via Cervese SS 71bis fino al centro del paese; altrimenti prendere l'uscita “Cesena Nord” e proseguire dritto verso il centro. Provenendo da Roma, prendere la SS 45, denominata E45, fino a Cesena.

Gli aeroporti più vicini sono Bologna (100km), Forlì (15km) e Rimini (30km).

La città fu conquistata dai Romani nel III secolo aC e fu una città di guarnigione di importanza strategica che fu distrutta durante le guerre tra Gaio Mario e Silla.

Cesena era al confine tra l'Esarcato di Ravenna ed i Longobardi e fu presentata al Papato dal conquistatore franco nel 754 e passò di qua e di là tra i papi e gli arcivescovi di Ravenna. Fu poi a lungo conteso tra papi e imperatori del Sacro Romano Impero. Il breve dominio degli Ordelaffi forlivesi fu schiacciato nel 1357 dalle truppe pontificie guidate dal cardinale Gil de Albornoz, dopo un lungo assedio subito da Cia degli Ordelaffi.

Il piccolo comune si ribellò nuovamente nel 1377 durante la Guerra degli Otto Santi.

Nel periodo 1379-1465 la città si riprese e prosperò sotto i Malatesta, che ricostruirono il castello (chiamato Rocca Malatestiana) che domina il paese. La Biblioteca Malatestiana, fu edificata nei pressi del castello da Malatesta Novello (1429).

Durante la Seconda Guerra Mondiale Cesena si trovava vicino alla Linea Gotica, che correva lungo gli Appennini nei pressi della città, e subì pesantemente i bombardamenti.

Nel 1992 è stata elevata al rango di co-capoluogo di provincia, insieme a Forlì.